Si è rifatta viva in quello che era diventato il borgo di Amarena, sua figlia: Villalago. L’orsa Gemma ha “colpito” ancora. Il plantigrado si è concesso una nuova incursione golosa a caccia di cibo nel territorio comunale del paesino aquilano, lasciando tracce del suo passaggio nello spiazzo antistante un agriturismo.
Qui l’orsa ha divelto alcuni cassonetti e ha aperto anche una tanica d’olio. Nelle settimane scorse, si era fatta viva a Scanno, salendo fino al quarto piano di un condominio. Prima ancora aveva rubato alcune torte da un hotel e si era concessa una scorpacciata di farina nella cucina di un ristorante: una delle cameriere l’aveva trovata che dormiva nel cortile sul retro del locale
Classe 1956, innamorato di questa terra dura ma leale delle sue innevate montagne del suo verde mare sabbioso dei suoi sapori forti ma autentici, autore, nel 2014, del sito web Abruzzo Vivo
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