Riserva della Biosfera dello Shouf
Italia e Libano lavorano insieme per promuovere buone pratiche per la gestione delle risorse naturali nell’area protetta più grande dell’area Mediterranea del Medio Oriente
La Riserva della Biosfera dello Shouf, in Libano, ha un importante valore ambientale e culturale. È un’enorme ricchezza per la popolazione dell’intero Paese perché fornisce acqua, materie prime, terra fertile. L’economia locale si basa quasi esclusivamente sulla produzione agricola e sulle attività agro‐silvo‐pastorali: gestire le risorse naturali in maniera sostenibile è essenziale per garantire il sostentamento della comunità locale.
Grazie alle ricerche e alle esperienze maturate negli anni in tema di gestione territoriale, il Comune di Fontecchio, con il supporto di Istituto Oikos e la collaborazione tecnica di Ilex e LeafLab, sta avviando uno scambio di conoscenze con lo staff della Riserva. Attraverso visite di studio, programmi di formazione e accompagnamento tecnico, si introdurranno alcuni modelli di successo nella gestione del territorio, già sperimentati in Abruzzo e in altre regioni d’Italia. Tre sono i principali settori d’intervento:
– acqua: verranno condivise buone pratiche di applicazione della Water Framework Directive dell’Unione Europea, che prevede il coordinamento tra i soggetti attivi del territorio per assicurare una gestione sostenibile dei corsi d’acqua;
– agricoltura e prodotti del territorio: la buona pratica delle “Comunità Slow Food” recentemente adottata anche nella Valle dell’Aterno, sarà adattata al contesto libanese per migliorare la filiera agro‐produttiva nella Riserva, puntando sull’avvicinamento tra produttori e consumatori, per aumentare il reddito degli agricoltori locali;
– foreste: l’esperienza di successo delle Foreste Modello, che muove i primi passi anche nella Valle dell’Aterno, sarà riproposta nel territorio agro-forestale dello Shouf per coinvolgere nella pianificazione sostenibile i vari soggetti coinvolti (enti locali, imprese, associazioni, singoli abitanti).
Il lancio ufficiale del progetto è previsto per giovedì 16 settembre, quando i partner si incontreranno a Fontecchio per pianificare le attività per il prossimo anno.
Il progetto “Dagli Appennini allo Shouf. Migrazioni di esperienze e conoscenze attraverso il Mediterraneo”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è promosso dal Comune di Fontecchio in collaborazione con Istituto Oikos, Italian Landscape Exploration e Leaf Lab.
Il Comune di Fontecchio è fortemente impegnato nella gestione sostenibile del patrimonio naturale e culturale. Il progetto Mosaici Mediterranei, la promozione della Foresta Modello, l’adesione ai principi della Convenzione di Faro, la Carta di Fontecchio con le associazioni ambientaliste, la convinta adesione al Parco Naturale Regionale Sirente Velino, il sostegno a forme di turismo responsabile, la fiducia nel Contratto di fiume sono state premesse ideali di una collaborazione più ampia, internazionale.
Istituto Oikos è un’organizzazione non-profit impegnata in Europa e nei paesi del Sud del mondo per proteggere la biodiversità e promuovere forme di sviluppo sostenibile. www.istituto-oikos.org
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