– LO SCI DI FONDO
Le valli e gli altopiani che intervallano le montagne d’Abruzzo sono il terreno ideale per gli appassionati dello sci nordico. Altopiani dolcemente ondulati, fitti boschi percorsi da carrarecce e mulattiere, valli in dolce pendenza sono realtà paesaggistiche in grado di offrire una straordinaria varietà di percorsi a chi ama lo sci di fondo. Oltre alle piste battute delle località sciistiche tradizionali, dove convivono piste per la discesa e circuiti per il fondo, appena descritte nelle pagine precedenti, vanno segnalati i comprensori sciistici dedicati esclusivamente al fondo.
Il Ceppo
È uno spettacolare valico, posto a 1334 metri di quota, che si trova nel cuore dei Monti della Laga. Una pista da fondo lunga 6 Km porta nel cuore del bosco Martese, il più fitto e spettacolare tra i molti che rivestono il versante orientale dei Monti della Laga. La località si raggiunge da Teramo (36 Km) o da Valle Castellana (17 Km).
Santo Stefano di Sessanio
Il borgo, dominato dall’imponente torre dei Medici, è uno dei più celebri d’Italia e si trova ai piedi dei primi monti del Gran Sasso, mentre il comprensorio sciistico è nello scenario fantastico della piana, nel cuore di Campo Imperatore. Gli anelli per il fondo nel territorio di Santo Stefano di Sessanio distano 13 Km dal centro storico e si snodano attorno a quota 1573 metri nei pressi del lago Racollo.
Castel del Monte
Le piste da fondo di Castel del Monte si snodano all’estremità orientale della vasta piana di Campo Imperatore, tra il Piano di Cretarola e la Fonte Pietrattina, e sono molto celebri ed apprezzate dagli appassionati dello sci nordico di tutta l’Italia centrale. Il paese dispone di due alberghi ed alcuni B&B.
Piano di Pezza
Un’ampia vallata accessibile facilmente da Rocca di Mezzo e da Rovere, ma anche da Ovindoli, con piste che si snodano su uno dei più suggestivi e integri altopiani del Parco Sirente- Velino, e raggiungono le splendide faggete di Valle Cerchiata. All’ingresso del Piano, dove arriva la strada, è in funzione un piccolo rifugio.
Opi
Attorno ad Opi si trovano le piste da fondo più interessanti di tutto il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Esse si snodano sul magnifico altopiano della Macchiarvana, circondato da fitte faggete, tra il paese e il valico di Forca d’Acero. L’accesso alle piste si trova un chilometro a valle di Forca d’Acero.
Bosco di Sant’Antonio
L’area per il fondo si incontra poco a nord di Pescocostanzo, lungo la strada, ed è costituita da una splendida pista che si svolge tra i faggi secolari del Bosco di Sant’Antonio e l’ampia vallata erbosa che lo separa dai ripidi pendii del Monte Rotella.
– LE ESCURSIONI IN SCI DA FONDO
Come tutti gli appassionati sanno, gli anelli battuti e le piste attrezzate per lo sci da fondo non esauriscono certo le possibilità a disposizione che i praticanti di questa disciplina hanno sulle montagne e nelle aree protette dell’Abruzzo. Su tutti i massicci della regione, i numerosi boschi e gli ampi altopiani permettono facili ed entusiasmanti avventure ai fondisti, a patto che siano già almeno parzialmente padroni delle tecniche di progressione. Anello dei Tre Laghetti Si snoda al margine di Campo Imperatore ed è un percorso raggiungibile comodamente da Fonte Cerreto o Santo Stefano di Sessanio; lungo i suoi 16 Km offre straordinari panorami con vedute sul Corno Grande, la vetta più alta e spettacolare del Gran Sasso. Piano del Voltigno Lo si raggiunge da Villa Celiera percorrendo una strada che però non sempre è aperta d’inverno. Si tratta di un vasto pianoro situato al margine orientale del Gran Sasso che offre splendidi percorsi in ambiente solitario e ricco di fascino, con percorrenze che vanno dai 10 ai 14 chilometri. Giro del Monte Puzzillo Questo percorso circolare si snoda per quasi 15 Km tra Campo Felice e il massiccio del Velino, scavalcando il valico di Morretano. È uno degli anelli più vari e divertenti d’Abruzzo. Una variante porta ai 2102 metri del rifugio Sebastiani. Valle della Dogana Nel cuore dei Monti Simbruini offre uno splendido itinerario con partenza da Marsia e lungo circa 15 chilometri. La zona può essere raggiunta anche da Campo Rotondo o da Pereto. Fosso Fioio Parte da Campo Rotondo, o dalla stazione sciistica di Campo Staffi (in provincia di Frosinone), e con una bella scivolata di 14 Km si arriva al rifugio di Campo Ceraso, nel cuore dei Monti Simbruini. Valle d’Arano La valle si apre ai piedi del Monte Sirente ed offre un facile itinerario di 8 Km con partenza da Ovindoli. Una ripida variante, di altri 6 Km tra andata e ritorno, porta alla Bocchetta Prato del Popolo, dove inizia la salita sci-alpinistica che raggiunge la vetta del Sirente. La Cicerana Dal Passo del Diavolo, e dall’omonimo rifugio, si percorre una pista di 8 Km che segue il tracciato di una bella carrareccia e porta a uno dei pianori più suggestivi del Parco d’Abruzzo. La zona è molto frequentata dall’orso marsicano, vero padrone di queste terre. Dalla Macchiarvana a Pescasseroli Una bella scivolata di 9 Km tra altopiani e faggete nel cuore del Parco. Il percorso permette di passare dagli anelli di fondo che si trovano vicino ad Opi raggiungendo Pescasseroli, centro principale dell’area protetta. Una ripida deviazione allunga il percorso di 6 Km (tra andata e ritorno) e conduce al santuario di Monte Tranquillo.
LO SCI-ALPINISMO
Sono sempre più numerosi, gli appassionati della neve che, dopo aver affrontato un più o meno lungo tirocinio sulle piste, si lanciano nell’entusiasmante avventura dello sci di alta montagna, che permette di vivere al meglio i valichi e le vette più alte. Per questi sportivi l’Abruzzo rappresenta un ottimo terreno di gioco, dato che offre numerose risorse naturali e comprensori perfetti anche per questa attività. Parlando di sci-alpinismo è bene però ricordare che si tratta di una disciplina sportiva assai impegnativa, anche se ricca di soddisfazioni, nella quale non si improvvisa mai. Questa pratica sportiva si svolge infatti su un libero terreno di montagna che può essere pericoloso a causa delle condizioni della neve. Per affrontarlo occorre necessariamente affidarsi a una guida alpina o aver frequentato un corso specifico organizzato dal Club Alpino Italiano. Tra i migliori percorsi per lo sci-alpinismo in Abruzzo si segnalano: Monte Gorzano Una facile e panoramicissima gita che porta lo sciatore dal borgo di Cesacastina fino ai 2458 metri della vetta più elevata dei Monti della Laga, dalla quale si gode un panorama favoloso che spazia fino al lago di Campotosto. Traversata bassa del Gran Sasso Una splendida scivolata sugli sci da Campo Imperatore ai Prati di Tivo passando per la Sella di Monte Aquila, il rifugio Garibaldi e infine scendendo nella suggestiva Val Maone. Traversata alta del Gran Sasso Si tratta di un percorso ricco di soddisfazioni ma decisamente più impegnativo del precedente, pur avendo come teatro la medesima vetta. In termini di quota tocca i 2912 metri della cima del Corno Grande. Per la salita si utilizza il canale della Direttissima, mentre la discesa avviene toccando il ghiacciaio del Calderone, il rifugio Franchetti e l’Arapietra. Monte Camicia Questa solitaria vetta di 2564 metri di quota è la mèta più nota del settore orientale del Gran Sasso. L’itinerario che la raggiunge inizia da Fonte Vetica, sulla piana di Campo Imperatore. La Tavola È un ampio pendio che offre un facile e classico itinerario tra gli impianti di risalita della Magnola di Ovindoli e il Piano di Pezza. Canalone Majori del Sirente Si tratta di uno splendido ma impegnativo itinerario che porta a risalire un ripido e severo canalone esposto a settentrione, arrivando fino ai 2358 metri della vetta del Sirente.
Credits: AbruzzoTurismo
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