Una Riserva di …
La Riserva Naturale Zompo Lo Schioppo è un’area protetta della Regione Abruzzo compresa nel Comune di Morino (AQ). I suoi 1025 ettari sono localizzati nella Valle Roveto, impervia incisione estesa per circa 30 km in direzione NW-SE, nel cuore dell’Appennino laziale-abruzzese, tra il Parco Regionale dei Monti Simbruini e il Parco Nazionale D’Abruzzo Lazio e Molise. Come gran parte del territorio italiano, anche questo comune presenta caratteristiche di pregio legate alla grande varietà delle componenti ambientali ed antropiche; dalla loro integrazione si ottiene un paesaggio vario, riconoscibile, dove gli elementi naturali si fondono con la memoria storica delle opere modellate dall’ingegno e dalla maestria degli abitanti. Campi coltivati, filari di viti e boschi con querce imponenti caratterizzano le aree più prossime al centro abitato mentre nelle zone più rilevate, faggi colonnari e tassi popolano la foresta lungo il corso del Torrente Romito.
Alla sommità dei rilievi, sulle pareti assolate e a strapiombo nasce la spettacolare cascata naturale di Zompo lo Schioppo che, con un salto di circa 80 metri, precipita nel torrente sottostante. Queste montagne, più volte hanno assistito nei secoli a terremoti disastrosi, dei quali l’ultimo è stato quello del 13 gennaio del 1915, che ha determinato una svolta epocale nei caratteri ambientali e sociali della Val Roveto. L’abbandono degli insediamenti medioevali e lo spostamento degli abitati verso il fondovalle, a ridosso delle vie di comunicazione hanno provocato lo sdoppiamento dei centri urbani, con il nuovo edificato accanto ai vecchi nuclei ruderizzati. Questa, è ancora oggi una delle caratteristiche più evidenti del paesaggio costruito e dei rapporti sociali tra gli abitanti, divisi tra i tre diversi nuclei di Morino, Grancia e Rendinara. L’ Amministrazione comunale di Morino, in stretta collaborazione con Legambiente gestisce l’area protetta fin dalla sua istituzione. Già da diversi anni si sono attivati progetti innovativi di valorizzazione territoriale e di salvaguardia ambientale, finalizzati alla condivisione delle politiche di gestione del territorio con la comunità locale e all’individuazione di prospettive di sviluppo durature ed eco-sostenibili. L’Ecomuseo II centro espositivo dell’Ecomuseo è pensato affinché nella stessa collocazione convivano: un museo territoriale, divulgativo degli aspetti naturalistici e storicoantropologici peculiari del luogo, e un Centro Visita della Riserva, in grado di essere di ausilio ai visitatori, sensibilizzando in particolare i più giovani ad un uso appropriato delle risorse ambientali. Il percorso museale, nei diversi apparati espositivi, è progettato con una logica tanto ostensiva quanto didattico–interattiva, caratterizzata dal maggiore coinvolgimento possibile del visitatore, che da semplice osservatore deve potersi trasformare in soggetto attivo, in grado di interagire con le tematiche trattate. Nella logica espositiva dell’Ecomuseo, infatti, il visitatore non solo è introdotto alla conoscenza del territorio di Morino, della Valle Roveto e della Riserva stessa attraverso le sue componenti (flora, fauna, paesaggio, tradizioni, storia, cultura ecc.) ma coglie anche spunti di riflessione sul futuro del pianeta, aggiungendo un tassello alla crescita di una mentalità più “ecologica”. In ogni sala è presente un settore dedicato alla “favola narrata“, una sorta di percorso parallelo raccontato sulla traccia delle tematiche affrontate in generale, ma a misura di bambino.
Credits: http://www.parks.it
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.