Tornano in funzione i canali di raccolta a Lecce nei Marsi dopo le piogge torrenziali che hanno colpita l’area Marsicana.
Video © Abruzzo Vivo
Lecce nei Marsi è un piccolo comune nella provincia dell’Aquila, in Abruzzo. Il paese è incluso nell’area del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. L’origine del nome sarebbe legata al fitonimo latino “Quercus ilex“, che significa “la pianta del leccio“, di cui era piena la valle sottostante l’antico abitato originario. Ipotesi smentita però da alcuni studiosi e storici locali che legano il nome del paese marsicano alla presenza di diverse famiglie di origine asiatica che, al seguito delle crociate, deviarono il loro tragitto verso sud, stanziando intorno al lago del Fucino, sulle alture dell’attuale abitato. Esattamente nell’area montana dove insistono le rovine di Lecce nei Marsi. Il paese, quindi, sarebbe stato fondato, intorno al X secolo, dalla popolazione dei Licii, della storica regione dell’Asia minore della Licia. Meta ideale per gli amanti della storia, dell’arte e dell’archeologia, in quanto ricca di bellezze storico e artistiche, di numerose testimonianze del passato e di siti archeologici. Si presenta agli occhi del visitatore come un piccolo borgo, dal fascino antico e caratteristico. Perfetta anche per chi ama le escursioni e vuole rimanere a contatto con la natura a 360 gradi, godendosi un panorama mozzafiato. Grazie alla presenza di incantevoli scorci sulla catena del Sirente , del Velino e la vicinanza con il Passo del Diavolo, permette di avventurarsi in straordinari itinerari. La zona è famosa soprattutto per la presenza di grotte alcune delle quali ghiacciandosi e riempendosi di neve durante la stagione invernale vengono chiamate le “nevere”.
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