Storia
Il primo documento che cita Pietraferrazzana fa parte dal Catalogus Baronum (1150-1168) che cita i feudatari ed i loro vassalli durante il regno normanno di Guglielmo il Malo, documento che impone loro di fornire milizie per la difesa del suo regno in difesa di qualsiasi minaccia, piccola o grande che essa sia.
Poi, controllando i feudi della Contea di Simone di Sangro, si scopre che il signore assoggettato, un certo Filippo il Guasto pare, a Simone di Sangro era in possesso di Rosellum (l’attuale Rosello) e Petram Garanzanam (l’attuale Pietraferrazzana), ambedue facenti parte della zona detta “in Terra Burrellensis” (il feudo controllato dai Di Sangro di Borrello). Tutti e due i paesi dovevano consegnare un miles cadauno, cioè un militare a cavallo seguito da dei servientes a piedi. In questo periodo, secondo l’Antinori, a Pietraferrazzana vi sono 24 famiglie che corrispondeva a 140-170 abitanti. Nel Secolo XV Petraguaranzana apparteneva ai Riccio, nel Cinquecento fu dominio di un’altra famiglia napoletana, i Caracciolo: da essi il borgo passò ai de Tino, ai Niccolò, sino a pervenire nel Settecento al casato Ariani.
Luoghi d’interesse
La Chiesa Parrocchiale di Santa Vittoria Vergine e Martire sorge su uno sperone di roccia calcarea sul quale è arroccata la parte più antica del centro abitato di Pietraferrazzana, disposto a gradoni sulle scoscese pareti del monte. Al culmine dello sperone roccioso si trovano i ruderi di un antico castello. L’esistenza della Chiesa è attestata dal Chronicon Farfense, che contiene un elenco di tutte le Chiese dipendenti dall’ Abbazia di Farfa: questa citazione fa supporre che Santa Vittoria fosse già edificata nel periodo romanico. Altra supposizione è che il culto di questa Santa fosse diffuso nella zona dai monaci della Abbazia di Farfa, che già nel nono secolo possedevano un piccolo monastero presso Tornareccio; Santa Vittoria, infatti, è protettrice tanto di Pietraferrazzana quanto di Tornareccio.
Se la Chiesa risale a un tempo ormai remoto, in seguito fu più volte rimaneggiata. Nella facciata un grande arco a rilievo a tutto sesto racchiude il portale e una finestra sovrastante. Sulla fiancata destra della Chiesa sorge il campanile che, singolarmente rispetto alla norma, non è a pianta quadrata, ma rettangolare, ed è suddiviso in due zone: in quella inferiore la cella si apre sui quattro lati con un arco allungato, nella superiore trova posto l’orologio. Sul coronamento piatto è installato un impianto metallico che sostiene due campanelle e in alto la Croce. L’interno, ad una sola navata, è riccamente adorna di stucchi barocchi, soprattutto nella volta a botte e nel presbiterio, dove un fastoso altare è affiancato da colonne e nicchie. Altrettanto decorati con stucchi gli altari laterali.
Riferimenti
ALTITUDINE: 357 m
ABITANTI: 127
CAP: 66040
COMUNE: Via San Sebastiano
TEL COMUNE: 0872/944470
FAX COMUNE: 0872/944470
EMAIL: info@comune.pietraferrazzana.ch.it
WEB: www.comune.pietraferrazzana.ch.it
#SangroAventino
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.