Si è parlato del Parco del Cerrano durante il convegno “L’Expo con le pinne” svoltosi a Milano giovedì scorso, nel Fuori Salone di Casa Abruzzo, allo Spazio Fiorichiari in via dei Fiori Chiari, 9.
Durante il convegno è stato presentato da Corrado De Sanctis ed Elisabetta Princi il progetto ideato da Sergio Gamberini e denominato “l’Orto di Nemo“: un orto coltivato all’interno di ‘biosfere‘ in vinile semitrasparente ancorate sul fondale marino, un innovativo modello di agricoltura che potrà essere realizzato in zone desertiche o dove le condizioni climatiche e ambientali non sono ideali per consentire i tradizionali metodi di coltivazione.
La prima sperimentazione ha dato risultati positivi: la temperatura costante del mare crea un clima stabile nella biosfera che viene umidificata in maniera ottimale grazie all’evaporazione dell’acqua marina. “L’orto di Nemo” inoltre non ha bisogno di antiparassitari e insetticidi: parassiti ed insetti infatti non riescono a riprodursi nelle biosfere subacquee dove invece le piante sono in grado di svolgere naturalmente il ciclo clorofilliano, innescato dalla luce naturale.
Il convegno si è concluso con un breve video che, presentando la città di Atri e il suo porto romano sommerso, ha indicato l’area marina protetta Torre del Cerrano quale location ideale per ospitare un “orto di Nemo”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.