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La valle dell’orso e delle fate

 

Nel cuore dell’Abruzzo, nei pressi di Opi in provincia dell’Aquila, esiste un luogo dove la pace e la magia della natura incontaminata, si fondono perfettamente con la natura dell’uomo. La Val Fondillo, adatta a grandi e piccini, ricca di sentieri, cinque sorgenti, magnifici boschi e radure, è una delle valli più suggestive del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Dalla sorgente Tornareccia al monte Amaro, si può rimanere davvero incantati dai variopinti paesaggi naturalistici presenti lungo il percorso e se si è fortunati si può avvistare l’orso bruno marsicano. La valle, ha un’ altitudine compresa tra i 1084 e 1960 metri e si presenta inizialmente stretta nei pressi della località Grotte Fondillo. Si apre poi a ventaglio formando un anfiteatro di origine glaciale, fiancheggiato dai monti Amaro (m. 1862) e Dubbio (m. 1702), collegati fra loro dalla grande catena montuosa Serra delle Gravare (m. 1960).

 

 

All’ingresso del percorso si trova un servizio di accoglienza che offre al visitatore ristorazione, bar, attività all’aperto e anche informazioni sui percorsi e servizi. Si può anche scegliere di andare in bici o a cavallo. La grotta delle fate è una delle tappe che merita di essere vista. Si trova a metà percorso dal punto di partenza. Generata dall’erosione dell’acqua, la grotta è una cavità naturale, non di grandi dimensioni, e di forma quasi ovale. La sorgente, che scorre all’interno, è limpidissima e pura. Ed è proprio qui che la leggenda trae la sua origine. Alcuni dicono di aver visto le fate, divertirsi a giocare nella sorgente, schizzandosi le une con le altre. Mappa percorsi Il sentiero di 13 km si sviluppa lungo il corso del fiume Fondillo e non è impegnativo. Si trova immerso tra i salici e tra i molti faggi secolari di oltre 40 metri. Durante il cammino si incontrano la grotta delle fate, il valico dell’orso (usato dai pastori di un tempo per raggiungere il Lazio) e per chi ama camminare si può arrivare al rifugio di Forca Resuni a 1931 metri di altitudine.

 

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Informazioni su Marco Maccaroni 993 articoli
Classe 1956, innamorato di questa terra dura ma leale delle sue innevate montagne del suo verde mare sabbioso dei suoi sapori forti ma autentici, autore, nel 2014, del sito web Abruzzo Vivo

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