Venerdi 4 agosto 2023 – Non solo terra di transumanza, l’Abruzzo ha nella sua storia anche la pastorizia non transumante, prassi antichissima di riunire le poche capre e pecore possedute da ciascuna famiglia in “morre”, greggi di circa 300 capre e pecore che venivano condotte nelle vallate della Maiella, e non nei ricchi pascoli di quota destinati ai grossi proprietari armentizi: le morre assicuravano la giusta quota di formaggi ai piccoli proprietari, secondo regole non scritte di una turnazione che si fondava sulla “misurazione del latte” che tutti insieme facevano nel giorno in cui si “ammorravano” le pecore e si consegnavano a un unico pastore, che ne avrebbe avuto custodia per la stagione di pascolo.
Il formaggio, misto, pecorino e caprino veniva poi riposto in cantina e consumato quotidianamente.
Gli “Allevatori della Montagna Madre“, insieme al Parco Nazionale della Maiella, hanno riscoperto e ritrovato questo formaggio, il Cacio delle morre, ne hanno ricordato i metodi tradizionali di produzione, ne hanno fissato i parametri, lo hanno riportato su un disciplinare di produzione, adeguato ai tempi e alla normativa di legge e gli hanno dato un marchio, che riconosce un valore di identità, di comunità, di sostenibilità e di qualità.
I piccoli allevamenti della Maiella, accreditati dal Parco, mediante un’agenzia di certificazione indipendente, con i loro caseifici aziendali, sono oggi luogo funzionale di riqualificazione ambientale, con la tutela degli ambienti pascolivi; di coesistenza, perché esercitano quotidianamente la cura e l’attenzione necessaria che li rende, quasi sempre, non vulnerabili agli attacchi dei predatori; di valorizzazione territoriale, perché esprimono il legame al territorio che è necessario a qualificare l’offerta turistica.
Venerdì 4 agosto, il centro storico di Roccamorice (Pescara) – l’ultimo paese a conservare, fino a pochi anni fa, una morra funzionante come in passato – ospiterà l’evento di presentazione del “Cacio Morra” e delle iniziative di certificazione di qualità dei caseifici degli “Allevatori della Montagna Madre”. Alle 17.00 conferenza di presentazione e mostra mercato con le aziende del Parco, alle 19.30 degustazione guidata con il Cacio Morra, prodotti del territorio e Vini Vola Volé Park; a seguire, concerto di musica popolare con reading letterario di Cunta Terra.
ANSA
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