Il Giardino Botanico Michele Tenore, localizzato a Lama dei Peligni (CH), a 650 m s.l.m., nel Parco Nazionale della Majella è stato riconosciuto Giardino di Interesse Regionale dalla Regione Abruzzo ai sensi della L.R. n. 35/97. Il Giardino Botanico è stato creato nel 1995 ed ospita attualmente oltre 500 specie vegetali su una superficie di 9000 mq. Simbolo del Giardino è il Fiordaliso della Majella (Centaurea tenoreana), endemismo della Majella Orientale dedicato al botanico Michele Tenore, che per primo lo identificò sulla Majella.
Il Giardino è strutturato in sezioni didattiche e in sezioni che riproducono gli ambienti vegetazionali della Majella. Molte delle specie coltivate sono endemiche dell’Appennino Centrale o esclusive della Majella e dei rilievi circostanti. L’altitudine alla quale è collocato il giardino e l’esposizione del versante ha permesso la ricostruzione di ambienti come le rupi e i ghiaioni di bassa quota che ospitano diversi endemismi come la Campanula fragilis subsp. cavolinii, Aubrieta columnae ecc. Di particolare interesse è la riproduzione del paesaggio agricolo del Neolitico, nonché la sezione dedicata al recupero delle varietà agricole locali e alle specie utilizzate dalle popolazioni locali nel campo medicinale.
Il Giardino oltre a finalità di carattere culturale ed educativo, si è prefisso lo scopo di tutelare ex-situ alcune specie in pericolo di estinzione della flora abruzzese inserite nel Libro Rosso d’Italia o nella Lista Rossa delle Piante d’Abruzzo. A tale proposito sono riprodotte entità endemiche quali Centaurea tenoreana, Aquilegia magellensis, Cymbalaria pallida, Iris marsica, Astragalus aquilanus, Acer cappadocicum subsp. lobelii, Goniolimon italicum e piante relittuali localizzate in aree molto ristrette come nel caso di Phlomis fruticosa e Salvia officinalis var. angustifolia presenti, nella regione, unicamente intorno al bacino dell’antico alveo del Fucino.
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