Per la sua trentunesima edizione il Premio Nazionale di Optometria “Francesco Ferrante” sarà attribuito, alla memoria, al professor Sergio Villani che, in cinquant’anni di carriera, “ha saputo tracciare linee fondamentali per lo sviluppo della professione dell’ottico optometrista”
La decisione del Coordinamento nazionale dell’Albo degli Ottici Optometristi (Adoo), d’intesa con il Centro Studi del Premio Ferrante, ha voluto premiare un percorso professionale che ha conosciuto momenti di rilievo anche all’estero.
Istituito nel 1992 per iniziativa della famiglia e di colleghi del giovane optometrista pescarese Francesco Ferrante, scomparso nel 1986 a soli 29 anni, il Premio viene attribuito a Villani – nato a Cecina (Livorno) nel 1934 e morto a Pescia (Pistoia) nel 2021 – con la seguente motivazione: “Per il grande contributo all’evoluzione dell’optometria in Italia con scoperte scientifiche e importanti azioni di ruolo accademico in cui si è distinto in qualità di docente universitario e ricercatore.
Ricordando i suoi grandi riconoscimenti internazionali, a partire dalla Medaglia d’Oro per la Scienza conferitagli, in America, dalla International Columbus Association, per proseguire con gli apprezzamenti, in tutto il mondo, per l’invenzione dello strumento per l’individuazione e misura dell’aniseiconia.
Ancora, per il suo ruolo fondamentale nello sviluppo della contattologia italiana e per le sue importanti pubblicazioni, ancora oggi valido riferimento nella professione dell’optometrista”.
La cerimonia di premiazione si terrà domenica prossima, 19 maggio nell’ambito del primo Congresso Unitario AdOO (Albo degli Ottici Optometristi), Aioc (Accademia Italiana Optometristi Contattologi), ALOeO (Associazione laureati in Ottica e Optometria) e Federottica, con il supporto di CERT.O Srl, negli spazi di Unahotels Expo Fiera Milano. Il premio sarà ritirato dal figlio, Gherardo Villani, optometrista.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.