Immagine tratta da Il Centro
L’Abruzzo è tra i posti dove si vive meglio al mondo. Una ricerca dell’Huffington Post del 2019 collocava l’abruzzo al quinto posto per la qualità della vita e dell’aria
Il bel Paese possiede luoghi che tutto il mondo invidia. Tra i dodici migliori posti al mondo in cui vivere o ritirarsi in pensione l’Abruzzo è tra i primi posti. L’Abruzzo è un angolo di paradiso, una seduzione mondiale che conquista gli animi con i suoi paesaggi verdeggianti, i laghi da sogno e le distese di spiagge e le maestose montagne. Il respiro verde e mite della Regione è senza dubbio rafforzato dalla presenza di tre parchi naturali nazionali e uno regionale: il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco nazionale della Majella e il Parco regionale Sirente Velino, gioiello verde nel mezzo del traffico urbano. Grazie alla “possibilità di sciare e di fare il bagno a seconda della stagione, unite all’integrità di gran parte del territorio regionale abruzzese”.
Nella valutazione molto gioca lo stile di vita degli abruzzesi fedeli alle loro tradizioni e alle costumanze del passato. In Abruzzo, secondo l’Huffington Post, anche i giovani conservano abitudini legate alla tradizione. Anche dal punto di vista della sicurezza, questa regione del centro Italia fa registrare un primato indissolubile: il crimine ha un’incidenza inferiore di gran lunga alle altre regioni L’articolo esalta naturalmente anche l’importanza del cibo, che risulta essere rigorosamente cucinato all’antica, senza contaminazioni moderne o troppo contemporanee.
E sono ben 150 i Comuni della Regione con un tasso di longevità paragonabile o superiore a quello del Comune sardo di Villagrande (che conta un alto numero di centenari). I Comuni più longevi sono localizzati principalmente nelle aree interne, in quattro aree contigue ai Parchi del Gran Sasso e della Majella e alla Marsica.
Stando agli studi dei ricercatori dell’Università di Teramo, sui “Centenari”, le abitudini alimentari e le caratteristiche metaboliche della popolazione abruzzese tra i novanta e i cento anni sono uno dei segreti di lunga vita. Lo “sdijuno”, il pranzo abbondante delle undici del mattino, tipico della tradizione rurale abruzzese è un autentico toccasana.
Eccezion fatta per l’economia, con un livello occupazionale che scarseggia, l’ Abruzzo può considerarsi un’oasi felice.
di Clio Nirogrado
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