L’associazione Società Civile, in collaborazione con la Polizia di Stato, l’ANM Associazione Nazionale Magistrati d’Abruzzo e l’Associazione Falcone e Borsellino, ospita in Abruzzo, attraverso un percorso itinerante, la teca contenente i resti della Quarto Savona Quindici come azione di Memoria collettiva per non dimenticare mai cosa hanno significato e significano tuttora le mafie nel nostri Paese.
La teca, 30 anni dopo la strage di Capaci, custodisce ciò che rimane dell’autovettura di scorta del giudice Giovanni Falcone.
I resti della Fiat Croma colpita in pieno dalla deflagrazione di circa 500 chili di tritolo a Capaci, nell’attentato in cui rimasero uccisi il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo; verranno esposti nelle Piazze di Pescara, Teramo, Comune di Roseto degli Abruzzi e L’Aquila.
Intervengono
Carlo Masci Sindaco di Pescara
Maria Rita Carota Assessore alla Cultura di Pescara
Anna Rita Mantini Procuratore Aggiunto Procura di Pescara
Tina Montinaro “Progetto Quarto Savona 15”
Angiolo Pellegrini Generale dell’Arma dei Carabinieri
Luigi Leonardi Testimone di Giustizia
Padre Maurizio Patriciello Parroco di Caivano
Daniela Morgione Dirigente Scolastica IC PE4
Presenta
Graziano Fabrizi Docente Liceo Scientifico C. D’ascanio
#Per non dimenticare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.