L’Aquila. Parte dall’Aquila, specie in questi giorni di guerra, l’idea di due giovani imprenditori, “Vola” la prima linea di produzione in Abruzzo di vodka. La proposta porta la firma di Riccardo Marino e Tommaso Ciuffetelli Totani, entrambi 29enni, il primo ingegnere gestionale, il secondo specializzato in comunicazione e marketing.
Nel 2020 hanno aperto una distilleria, “67/Cento distillati e liquori”, una novità per il capoluogo: “L’idea nasce dalla voglia di raccontare il nostro Abruzzo attraverso prodotti autoctoni ed unici”, spiegano. Di qui la sono nate tre linee di gin, ognuna in omaggio ai colori che compongono la bandiera italiana. “Abbiamo puntato – spiegano i due – su una ricetta originale che possa far conoscere la nostra bellissima terra in Italia e nel mondo. Attraverso un circuito di piccoli rivenditori, abbiamo raggiunto le quattro province, così come l’Umbria, il Lazio, le Marche e il Molise”.
Lo scorso anno, la produzione ha raggiunto 4mila bottiglie. “Adesso, con la vodka puntiamo a raddoppiare”, valuta Ciuffetelli Totani, “siamo pronti a immettere sul mercato anche la vodka, con un nome che si propone come un tributo simbolico alla vocazione della nostra città”. Contrariamente a quanto si può pensare, l’acquisto degli ingredienti necessari alla distillazione risente solo relativamente della crisi russo-ucraina, con le conseguenti ripercussioni sui prezzi delle materie prime. “I nostri ingredienti – spiega Ciuffetelli Totani – sono di produzione italiana al 100%, in questo modo siamo meno esposti a speculazioni o operazioni di boicottaggio”.
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