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Torricella Sicura
Torricella Sicura – Panorama

Torricella deriverebbe dalla presenza di un antico castello, di cui, peraltro, oggi non rimangono molte tracce. La specificazione “Sicura”, adottata ufficialmente nel 1863, si riferiva in precedenza ad uno dei 5 rioni del paese

Il castello sorgeva probabilmente su una collinetta posta a nord dell’attuale abitato che gli abitanti ancora chiamano “lu castille” o Colle Ciliegio. Luigi Ercole, sul finire del Settecento, riferiva sulla scoperta di una galleria sotterranea che dal castello portava verso la campagna circostante con le testuali parole: Eravi un castello oggi diruto e non ha molto, si scoprì una strada sotterranea, nella quale furon trovate alcune armi arrugginite e che dal castello avea l’uscita nella campagna.

Secondo una leggenda popolare sotto Colle Ciliegio ci sarebbe una grotta con un tesoro protetto da un enorme serpente. Pur se con esagerazioni, la leggenda coincide nell’affermazione dell’esistenza del passaggio sotterraneo. In questo territorio vi sono testimonianze di vestigia italiche, romane e altomedioevali. Appena fuori dal paese sono stati rinvenuti resti di un tempio, alcune tombe romane e un altare misterioso con la dedica al “dio ignoto“. Numerose sono le iscrizioni, alcune delle quali lasciano intendere la presenza di un edificio termale. In una lapide vi è la dedica alla sacerdotessa Numisia.

Il 26 aprile 1958, alle ore 03:20:00, si verificò una scossa di terremoto con epicentro il territorio di Torricella Sicura con intensità del 5º grado della Scala Mercalli. Il 1º novembre 1959 si verificò una scossa del 4º grado.

Municipio

Chiesa parrocchiale di San Paolo Apostolo
La chiesa principale di Torricella Sicura è la Parrocchiale di San Paolo apostolo, sita nella piazza principale del paese. Edificata al posto della vecchia Pieve di San Paolo in Albata (situata fuori dal centro) e datata al XVII secolo, è stata ricostruita negli ultimi decenni del XVIII secolo ed ultimata nel 1806. A navata unica, possiede una facciata in laterizio racchiusa da due ali concave e arretrate rispetto al filo della parete frontale, secondo una classica tipologia del barocco europeo, rara in Abruzzo, ma presente in alcune chiese teramane (il Carmine a Teramo, San Francesco ad Atri, S. Lucia di Cermignano e Santa Maria degli Angeli a Bisenti).

All’interno conserva una pala di Sebastian Majewskj con la Madonna con il Bambino e santi del 1627 e un’acquasantiera seicentesca proveniente dalla chiesa antica. Molto più modesta è la Deposizione. In sacrestia è custodito anche un capitello corinzio antico, mentre altri resti di epoca romana e frammenti della decorazione della chiesa medievale di San Paolo sono murati nella parete esterna della canonica. La muratura è in pietre non lavorate e rinzaffi in laterizio. Il maestoso campanile è in laterizio con merlature nella parte terminale.

Chiesa Parrocchiale di S.Paolo a Torricella Sicura

Chiesa della Cona o Madonna delle Vergini
Altra chiesa è la Madonna delle Vergini (eretta nel 1635), dagli abitanti chiamata chiesa della Cona (da icona, ossia intitolata alla Madonna). In stile neoclassico, essa presenta un’unica navata con due piccole cappelle laterali ricavate dalla roccia di tufo. Una di queste rappresentava l’involucro di un’edicola votiva alla Madonna. La Chiesa sorge nel luogo in cui i viandanti in viaggio tra Fanum e Teramo posero una stele con l’immagine della Vergine. Ancora oggi, due targhe commemorative all’esterno della struttura ricordano l’evento. Al lato, è presente un campaniletto in laterizio con apertura a tutto sesto e parte terminale a forma esagonale. È in un discreto stato di conservazione ed è saltuariamente usata per il culto.

Chiesa della Cona o Madonna delle Vergini

 

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Informazioni su Marco Maccaroni 993 articoli
Classe 1956, innamorato di questa terra dura ma leale delle sue innevate montagne del suo verde mare sabbioso dei suoi sapori forti ma autentici, autore, nel 2014, del sito web Abruzzo Vivo

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